Mini IMU: Entro venerdì 24 gennaio dovrà essere pagata la cosiddetta “mini-IMU” da parte di chi vive nei Comuni in cui l’aliquota IMU sulla prima casa del 2013 era superiore al livello base dello 0,4%. L’importo da pagare è pari al 40% della differenza tra l’IMU comunale e quella standard con l’aliquota e detrazione statale. Ad esempio a Roma, dovrà essere versato lo 0,04% del valore catastale dell’immobile (pari al 40% della differenza tra lo 0,5% deliberato dal Comune e l’aliquota statale standard dello 0,4%).
Affitti tracciati: dal 1° gennaio è vietato pagare in contanti l’affitto di abitazioni, comprese le locazioni turistiche, transitorie e a studenti universitari (vanno usati assegni, bonifici o altri mezzi tracciabili). L’obbligo non vale per gli immobili non abitativi.
IUC: Il 16 giugno dovrà essere versata la prima rata della IUC, imposta unica comunale, che comprende due distinti tributi: la Tasi sui servizi indivisibili (calcolata sul valore catastale e pagata anche dagli inquilini in affitto) e la Tari sui rifiuti (calcolata in base alla superficie dell’immobile).
IRPEF su case non affittate o utilizzate: Dall’anno 2013 torna l’IRPEF sulle case a disposizione che concorreranno sul reddito complessivo per un importo pari a circa il 66% della rendita catastale rivalutata.
Imposte per l’acquisto di immobili: Come accennato in un precedente post di Tax Fin, l’imposta di registro sui trasferimenti immobiliari passa a due aliquote: 9% di base e 2% per la prima casa, con un minimo di 1.000 euro e 100 euro di imposte ipocatastali.
Lavori di ristrutturazione: Proroga delle detrazioni IRPEF per ristrutturazioni edilizie che rimangono al 50% fino ad un limite massimo di 96 mila euro per tutto il 2014, mentre nel 2015 la percentuale di detrazione passerà al 40%, e dal 2016 tornerà al 36% con un limite massimo di 48 mila euro.
Risparmio energetico: Anche la detrazione per spese relative al risparmio energetico viene prorogata per tutto il 2014 al 65%.
Deduzione IMU per imprese: L’IMU pagata nel 2013 sugli immobili strumentali delle imprese può essere dedotta dalle imposte sui redditi nella misura del 30% per l’anno 2013; del 20% dall’anno 2014.